052 – 22 febbraio 16
Pranzo dell’amabilità sospesa
Delicatezza d’arancia in fusilli con incontro rosso di tonno e pomodoro datterino al rinfresco di menta e marsala.
Armonia dei passi brevi in trittico d’insalate di trunzo di jaci, d’arance e cipollotto e di finocchio e lattuga con condimenti del luogo.
Persistenza di sè in spremuta lieta d’arance in vista e attesa di kiwi dei pressi.
Il pane fresco di forno in pietra ammutolisce agli sguardi teneri dell’acqua di fonte vicina e il biancore d’intenti di un Corvo Glicine sorvola il silenzio amabile che ascolta l’eleganza pacata David Sylvian.
Solitudo invernale e linee inespresse q.b.
Tutte le verdure e la frutta sono a km zero, provenienti da orti e giardini dei pressi e non trattate chimicamente.
Il cipollotto e il trunzo di jaci provengono dall’Orto dei Semplici.
Per il tonno ringrazio Davide.