Pranzo delle terre liberate

065 – 21 luglio 16

Pranzo delle terre liberate

Euforia di gnocchi di casa all’incontro di porcellana e rucola con sorriso libero di pomodorino e peperoncino.
Rimasugli di sè in omelette allegra con salvia, rosmarino e delicatezza di porcellana.
Racconti estivi in piccola insalata caprese.
La leggerezza austera di un bianco Centopassi racconta di terre sottratte alla mafia a un’acqua di fonte fresca di sè e a un pane di casa sempre innamorato. Le note di Astor Piazzolla emergono e sommergono tristezze e pensieri scuri.
Solitudo protetta e ricordo d’abbracci q.b.

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