069 – 1 novembre 2016
Tenerezza di ricordo in rifugio di medusa alla crema d’avocado e bisbigli di pomodoro ai toni piccanti con sorsi di vermouth bianco e vento di sè.
Persitenza di silenzio di mare in onde leggere di spaghetti ai sapori marini e complicità di peperoncino.
Respiro di brezze in semplicità d’insalata di pomodori e assenza di pensiero.
I sussurri di un bianco Alcamo dai sapori eleganti induce a sogni audaci il pane del forno a pietra che osserva la limpida delicatezza dell’acqua di fonte, le note ricercate dei Cinematic Orchestra spostano silenzi e ombre tra i pensieri distratti.
Chiusura in dialogo assopito tra il liquore d’alloro delle mani che sscrivino e le mani che pensano.
Solitudo autunnale e mari da osservare q.b.