Pranzo delle terre che vanno a finire

034 – 26 giu 15

Pranzo delle terre che vanno a finire.
Racconto d’incontri in integrità di couscous, tocchetti di pollo, verdure festose e trito fugace d’erbe aromatiche.
Tango di melenzane e peperoni grigliati con applausi di insalata di pomodori datterini dei luoghi caldi.
Frutta di stagione che va ad iniziare.
Un Corvo Irmàna rosso di terre siciliane discute di fratellanza con la fresca acqua di fonte e un pane che sa di casa.
E’ Chopin che smuove le note come uccelli migratori in cerca di riposo.
Solitudo e parole a venire q.b.

Pranzo della teatralità dell’essere

030 – 29 mag 15

Pranzo della teatralità dell’essere.
Ouverture di omelette impaziente alle erbe buone dell’Orto e battute di ricotta infornata.
Divertimento di couscous integrale con risate di zucchine e salmone affumicato e solletico di pistacchio tritato.
Applausi di verdezza in lattughe e cetrioli e condimento di rito.
Un Grignolino d’Asti aiuta la regia con amabile sapienza mentre acqua e pane assistono con immutata ammirazione. Il suono dei Genesis d’annata accompagna lo spettacolo fino alla chiusura del sipario.
Gratitudine e attenzione di sè q.b.

Tutte le verdure e le erbe utilizzate (lattughe, zucchine, cetrioli, aglio, erba cipollina, origano fresco, basilico, prezzemolo, porcellana) provengono dall’Orto dei Semplici curato con ammirevole dedizione da Rosa Oliva e Rosalba Indelicato

Cena dell’amor proprio

028 – 20 mag 15

Cena dell’amor proprio
Risalita d’animo in pasta alla norma con eccitazione di ricotta salata.
Erbe dell’Orto dei semplici e abbraccio d’uovo in omelette rassicurante.
Sguardi di complicità tra verdure grigliate agli odori aromatici.
Tenerezza di fragole, ananas e kiwi in miele al marsala.
E’ un Barbera il caro compagno dei pensieri lenti che sorvolano il pasto mentre l’acqua di fonte sussurra al pane silenzioso la propria freschezza.
Un leggero Marsala Superiore Riserva Targa ci sorride e i suoni intimi dei Portishead ci sfidano.
Solitudo e notte in arrivo q.b.

Pranzo della primavera invernale

019 – 22 mar 15

Pranzo della primavera invernale.
Conforto di Cosacavaddu ragusano in miele di Achillea.
Soddisfazione di penne rigate in acclamazione di cavolfiore semplice con stupore di olive, formaggio pepato, uvetta e mandorle.
Tenerezza di primavera in colloquio di piselli, carciofi e patate.
Il vino rosso del Cerasuolo discute con le pietanze e l’acqua si diverte, il pane medita. La musica dei Notwist distrae il pianto delle nubi perplesse. Solitudo e me q.b.
L’allegria di cavolfiore, piselli e cipollina fresca proviene dall’Orto dei semplici

Cena del ritorno gustoso

018 – 18 mar 15

Cena del ritorno gustoso.
Racconti di riso integrale con ascolto timido di radicchio e gorgonzola e origliamento di salsiccia.
Eccitazione di pomodoro di Pachino fra olive verdi e nere con compiacimento di ricotta salata.
Insieme all’acqua di fonte festeggia un Cerasuolo di Vittoria di rosse speranze. Il pane danza al suono delle note dei Radiotarifa.
Pizzichi di sorrisi e solitudini e un amaro calabrese a chiudere.

Pranzo dell’orto buono

017 – 6 mar 2015

Pranzo dell’orto buono.
Comodità di riso integrale in colloquio con broccoli in affogatura semplice ed eleganza di cavolfiore con pepato fresco, olive e uva passa.
Intimità di cuori di carciofi e piselli in amabile cottura.
Il vino è un nero d’Avola rassegnato all’addio e l’acqua ne conforta i saluti. Il pane latita, la musica scende da Nord Europa.
Solitudo e ordinaria follia q.b.

Broccoli e cavolfiore provengono dall’Orto dei Semplici.

Pranzo dellìodierna libetà

015 – 25 feb 15

Pranzo dell’odierna libertà.
Generosità di madre in giravolta di crêpes con gioco di formaggio e prosciutto.
Sguardo all’indietro in involtino di vitello all’abbraccio di pistacchio.
Sapienza di amicizia in gusto terreno all’amplesso di barbabietola e cipollina.
Serenità di funghi trifolati.
Il Cerasuolo di Vittoria ci guarda con amorevole conforto mentre l’acqua fresca si disseta, la frutta di stagione è in attesa.
Musica, una carezza. Pane e solitudo, q.b

Pranzo del carnevale svanito

014 – 17 feb 15

Pranzo del carnevale svanito.
Rimembranze di verdure in passato con striature piccanti.
Frenesia di pollo e funghi al vino bianco con avvenenza di prezzemolo.
Tenerezze di lattuga e di fagiolino in condimenti tenui.
Si pasteggia con un rosso Merlot destinato ai vuoti e una fresca e timida acqua di fonte. Il pane è caldo e propositivo. Luce e scorzette di arancia a chiudere il tutto. La musica degli Area arriva da tempi lontani mentre la pioggia si avvicina

Pranzo dei sapori nuovi

013 – 13 feb 15

Pranzo dei sapori nuovi.
Stupore di riso integrale in abbracci di porro e zucchini con pomodori secchi.
Consommè di verdure con striature di pollo ed ebbrezza d’arancia.
Piccola insalata dai colori estivi.
Il pane è fiducioso, il vino, un rosso Merlot di ricordi siciliani, consola l’acqua fresca di fonte. Musica blues di tempi andati e vissuti su un bagliore tenue d’arancia. Quiete q.b

Cena esile delle buone intenzioni

011 – 5 feb 15

Cena esile delle buone intenzioni.
Affogo di broccoli dell’Orto dei Semplici in vino e pomodoro con complicità di olive e formaggio pepato.
Essenzialità di “trunzo di jaci” dell’Orto dei Semplici in condimento dei luoghi nostri.
Incontro di finocchio e lattuga dell’Orto dei Semplici in insalata luminosa.
Ricordo di piselli e cuori di carciofo in brodo amorevole.
Si beve il rosso Sirah dai profumi dell’ovest e si sorride alla freschezza dell’acqua di fonte.
Pane per andare avanti e un silenzio prezioso e vicino.
Tranquillità q.b.